Nuova "Tassa Aromi": dal 2024, tutti i liquidi per vaporizzazione sotto monopolio
- SvaporArt
- 29 ott 2024
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Nel 2024, con l’approvazione dell’emendamento “tassa-aromi” proposto dai tre principali partiti della maggioranza di governo, i prodotti liquidi per la vaporizzazione entreranno ufficialmente nel regime di monopolio. Oltre ai liquidi pronti per l’uso, verranno tassati anche gli aromi e i liquidi scomposti, mentre glicole e glicerina resteranno esenti da imposta se venduti separatamente. Se miscelati, però, saranno ancora soggetti a tassazione.
Impatto per le Aziende
Per le aziende che fino a oggi hanno distribuito solo aromi e liquidi da diluire, il cambiamento è significativo. Con l’entrata in vigore della normativa, sarà necessario un adeguamento del processo produttivo e distributivo, con obblighi come l’istituzione di un deposito fiscale, una contabilità separata e la rendicontazione ogni quindici giorni all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Inoltre, l’imposta sui prodotti aromatizzati sarà equiparata a quella applicata ai liquidi senza nicotina, e come per i liquidi pronti all’uso, la tassa potrà essere ricalibrata annualmente in base alle direttive politiche e fiscali.
Tempistiche per l’Entrata in Vigore
La nuova legge diventerà operativa dal 1° maggio 2024. L’ADM stabilirà un periodo di smaltimento per i prodotti già in stock. In base alla normativa, le scorte potranno essere vendute fino a tre mesi per produttori e distributori e fino a sei mesi per i rivenditori. I prodotti attualmente nei magazzini potrebbero essere venduti fino a luglio, mentre quelli presenti sugli scaffali dei negozi potrebbero restare disponibili fino a ottobre. Superate queste date, eventuali scorte rimanenti dovranno essere distrutte, come accaduto in passato per i liquidi pronti all’uso.
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